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giovedì 22 luglio 2010

Art food: la torta-racchetta con i colori naturali

Torta-Racchetta Agadir
di Martina

I colori nelle deliziose tonalità cartazucchero e vermiglio sono naturali, gli ingredienti biologici ed è un piacere manipolarli tra il profumo del Pan di Spagna, vaniglia, grip di cocco e cioccolata fondent... L'idea creativa della torta a forma di racchetta da tennis è nata dal desiderio di Martina di condividere con gli amici più cari le sue due grandi passioni: l'arte e il tennis.
La sua creatività si è sbizzarrita nella realizzazione di un dolce molto particolare...ma lasciamo che sia Martina a raccontarci di questa sua creazione!
"Volevo fare "qualcosa" di speciale non solo a livello culinario ma anche visivamente artistico e molto colorato. La torta è il calco perfetto della mia racchetta da tennis, compagna di avventure sportive e di grandi emozioni.
Il fascino del tennis non è la competitività, ma il modo di vivere le sensazioni intorno a te.
Il mio insegnante afferma di riuscire a capire l'anima di un giocatore da come si muove sul campo. Questo può valere anche per l'artista che al posto della racchetta ha il pennello...
La sfida è stata quella di unire entrambi e il risultato è stato questa torta! Ben presto ci siamo ritrovati tutti a gustare delle corde di cioccolata con crema pasticcera rosè e un manico di croccante cioccolata.
Devo dire che l'alchimia del gusto e la chimica dei colori ha dato un risultato molto armonioso e anche molto apprezzato, visto che del dolce non ne è rimasto neppure un pezzettino!

Racchetta Wilson arancio
(arophite black e graphite)

Questa è la racchetta che ha ispirato la torta: un vero portento! Il suo ampio piatto corde permette di colpire la palla sia in top spin che in slice. Il livello low-medium e il peso leggero la rendono ideale per colpi rapidi, a rete offre una sensazione incredibile sulla volée... qualche breve nota tecnica da un'appassionata tennista!"
Ciao a presto!


ArtediDaMa

martedì 6 luglio 2010

Screpolature su vetro e illusioni ottiche

Calice vetro cristallo Illusion
con brillanti e screpolature turchesi

Un semplice flûte in vetro trasparente e si aprono prospettive alternative della percezione degli oggetti nella luce morbida di un tramonto inizio estate: la cartolina-segnalibro (sfuggita dalle pagine di un libro) diventa lilipuziana e pare dimorare tranquillamente all'interno del bicchiere...ma è solo un illusione casuale della superficie deformante, cristallizzata dall'obiettivo.
Ecco l'idea! Mano ai pennelli e alle leggi alchemiche delle reazioni tra sostanze e la trasparenza del vetro si trasforma in micro screpolature invecchiate, una ragnatela di crepe che non altera la struttura del materiale: un'altra illusione ottica che si perde tra i toni turchesi degli impasti cerosi.

Calice Illusion e poesie di Arthur Rimbaud

Tentiamo anche, in questo nostro nuovo esperimento creativo, di restituire la primordiale brillantezza della silice fusa, cristallizzando il calice con la resina e mimetizzando gli eccessi della colatura (piccolo inconveniente della distrazione...) con polvere brillante. Il risultato è il calice Illusion, nato da un progetto sperimentale sulla percezione visiva e dalla nostra passione di trasmutare oggetti e immagini, estraendone caratteristiche inconsuete.

Ciao al prossimo post!
ArtediDaMa